L’Ospedale è tenuto a inoltrare i dati sulle donne che scelgono di effettuare l’IVG e sugli obiettori alle ASL regionali con una periodicità di tipo trimestrale. Le ASL regionali sono tenute a raccogliere le informazioni dalle strutture che eseguono l’IVG e ad analizzarle per rispondere a questionari trimestrali e ad un questionario riepilogativo annuale, predisposto dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e dal Ministero della Salute.
L’Istat ha predisposto un’unica piattaforma Web (GINO ++) tramite la quale vengono raccolti i dati individuali e svolte le varie attività di monitoraggio e flusso.
Da parte delle ASL regionali è ora possibile registrare o caricare i dati, aggiornare la lista delle strutture e le relative informazioni anagrafiche, effettuare monitoraggi dei dati caricati, tutto in un unico ambiente.