
ABSTRACT PROGETTUALE
Il progetto Abli nasce con l’obiettivo di fornire informazioni, dati chiari e di facile accesso riguardanti le Interruzioni Volontarie di Gravidanza, è infatti fondamentale che una donna possa accedere a un servizio di IVG, come stabilito dalla legge 194/78, avendo a disposizione informazioni precise. Tuttavia attualmente, i dati forniti dal Ministero della Salute sono utili solo a livello statistico e non alle donne, sono dati chiusi, aggregati per regione e datati nel tempo.
Non tutti gli ospedali offrono servizi di IVG e, anche dove la struttura offre il servizio, ci sono spesso problemi di garanzia di accesso dovuti alle alte percentuali di obiezione di coscienza all’interno dell’equipe medica.
Una donna dovrebbe poter sapere quante strutture ospedaliere offrono il servizio di IVG e quanti tra i ginecologi presenti sono obiettori di coscienza, in modo da poter prendere una decisione consapevole su quale ospedale sia più adatto per lei. Per questo è essenziale che i dati sugli ospedali siano aperti e aggiornati.
Per rispondere a queste esigenze, Abli si pone come una piattaforma che mette al centro le donne, per aiutarle a capire quali siano le modalità di accesso e tutte le informazioni necessarie per far si che i loro diritti vengano rispettati.
Abli si impegna a fornire tre servizi digitali per le donne: ‘Il tuo percorso di interruzione’ costituito da un modulo interattivo anonimo, con lo scopo di illustrare il percorso IVG adatto in base alla situazione di gestazione; ‘Ciò che devi sapere’ una sezione totalmente informativa in cui ci si può documentare e approfondire su tutto ciò che riguarda l’aborto e le sue procedure; infine ‘Metodo di raccolta dati’ in cui verrà presentato il nostro prototipo di servizio mapping, in cui proponiamo delle modalità di raccolta dati per rendere fruibile il dato sulla garanzia ospedaliera del servizio IVG, ponendolo in relazione l’obiezione di coscienza.
Abli non giudica ma informa, aiuta e unisce.