Dopo il ricovero e prima di entrare in sala operatoria, alla paziente verranno somministrati farmaci analoghi delle prostaglandine, al fine di indurre una dilatazione della cervice uterina. In alternativa ai farmaci, la dilatazione del collo dell’utero può essere svolta per via strumentale, oppure possono essere sfruttate entrambe le modalità (farmacologica e strumentale).