Nel caso una donna volesse avvalersi della facoltà di opporsi all’uso statistico dei dati che la riguardano (art.7, comma 2 d.lgs.n. 322/1989) dovrà comunicarlo all’incaricato dell’Istituto di cura che raccoglie i suoi dati che ne prenderà nota.
Il dato deve comunque pervenire all’ISTAT, cioè le informazioni sullo svolgersi di un intervento devono essere raccolte, però vengono oscurate alcune variabili che potrebbero ricondurre all’identità della donna (ad esempio per la data di nascita non viene indicato il giorno ma soltanto il mese e l’anno, o per il luogo di nascita di residenza viene oscurato il comune e viene comunicata solo la provincia).